José Guadalupe Posada_Al di là di Calavera Catrina
José Guadalupe Posada_Al di là di Calavera Catrina
Incontro con lo scrittore Agustín Sánchez González
organizzato da Roberta Feoli De Lucia il martedì 9 Ottobre 2018
Scuola Internazionale di Grafica Venezia
Quale piacere ed onore poter incontrare oltre le terre di internet una persona come il professor Agustín Sánchez González.
Messicano dalla punta del naso alla fresca risata, l'autore ha accompaganto il pubblico attraverso una visione di stampe originali, matrici con 120 anni di battute di stampa ed immagini mai viste prima.
L'amore con cui Sanchez ha descritto il bene ed il male del suo popolo ha lasciato tutti sorpresi.
Siamo tutti abituati all'esaltazione e spesso ricordiamo la cruda verità.
Questo è stato il lavoro del Maestro Guadalupe Posada o come viene affettuosamente ricordato, Don Lupe. Un osservatore della sua epoca fatta di malattie, fame, povertà, ricchi abiti per pochi e potenti politicanti. Tutti ridotti alla verità del teschio e del suo ghigno.
Tra la cronaca nera e le calavere danzanti abbiamo mostrato come i tempi non cambiano, variano solo le forme di linguaggio degli artisti e la loro necessità di narrare.
Incontro con lo scrittore Agustín Sánchez González
organizzato da Roberta Feoli De Lucia il martedì 9 Ottobre 2018
Scuola Internazionale di Grafica Venezia
Quale piacere ed onore poter incontrare oltre le terre di internet una persona come il professor Agustín Sánchez González.
Messicano dalla punta del naso alla fresca risata, l'autore ha accompaganto il pubblico attraverso una visione di stampe originali, matrici con 120 anni di battute di stampa ed immagini mai viste prima.
L'amore con cui Sanchez ha descritto il bene ed il male del suo popolo ha lasciato tutti sorpresi.
Siamo tutti abituati all'esaltazione e spesso ricordiamo la cruda verità.
Questo è stato il lavoro del Maestro Guadalupe Posada o come viene affettuosamente ricordato, Don Lupe. Un osservatore della sua epoca fatta di malattie, fame, povertà, ricchi abiti per pochi e potenti politicanti. Tutti ridotti alla verità del teschio e del suo ghigno.
Tra la cronaca nera e le calavere danzanti abbiamo mostrato come i tempi non cambiano, variano solo le forme di linguaggio degli artisti e la loro necessità di narrare.
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