ZOO
di Paola Barbato
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Definizione di zoo: Area recintata in cui vivono in cattività e sono esposti al pubblico animali esotici, selvatici o rari, in ambienti che talvolta ricreano abbastanza fedelmente quello naturale di provenienza; giardino zoologico.
Mettetevi incomodi e provate a ranicchiarvi nel cuore di Anna, non c’è molto spazio e lei non ha mai accolto volentieri nessuno eppure vedrete, la costringeremo lentamente a lasciarci uno spiraglio di attenzioni.
Con lei avremo le mestruazioni, mangeremo avanzi e scopriremo il piccolo mondo antico e maleodorante dello Zoo.
Al centro del nostro spazio vitale cercheremo di comprendere chi siano queste bestie della nuova società che non vedono l’ora di non raccontarci nulla.
Bugiardi, istigatori, amanti, seduttori, schifosi e crudelmente normali.
Unghie, ruggiti, feci e fumo di sigaretta sono dettagli importanti, raccontano una storia ed è fondamentale non perdere neanche un attimo.
Ogni singolo particolare potrebbe farci vivere un giorno in più o forse una settimana oppure in fondo, ci basterebbe un solo respiro ancora.
Cento occhi ci controlleranno ed alcuni saranno davvero spaventosi ma con Anna resisteremo, ci stringeremo schiena nuda contro schiena nuda corrosi dal sudore e dallo sporco ma non ci abbandoneremo alla disperazione.
Non possiamo, non rientra nei piani.
Si, lo ammetto, sarà più dura di quanto pensassimo soprattutto quando ci trascineremo da una parete all’altra calcolando quante volte il sole segue la notte in quei pochi metri quadrati vecchi e consumati.
Sarà un’esperienza forte, da brividi e lacrime ma quando ci innamoreremo sarà per qualche momento l’unica benedizione di una intera esistenza poi chiaro, ci useranno a lungo e noi tenteremo di resistere ancora.
Lo zoo è aperto ma le gabbie sono ben chiuse, le bestie sono affamate ed il domatore ha sistemi davvero speciali per prendersi cura degli ospiti.
Zoo non è un libro, è un mix letale in un mare di saggi storici e racconti per adolescenti sovraeccitati.
In una società soggetta all’entrare in libreria per acquistare il meno peggio che ci faccia risultare intelligenti negli occhi degli altri il talento è svenduto.
Zoo merita ogni girata di pagina.
Prendete il vecchio caro Se7en di David Fincher e le sue vittime peccaminose, informatevi sulla storia terrificante di Blanche Monnier, non dimenticate che dal 1870 fino alla seconda guerra mondiale sono esistite le così dette esposizioni etnologiche, studiate un po' Louise Bourgeois, rileggete gli atti del processo a Pacciani e ricordate quanto giovane sia la storia e lo studio dei serial killer nella nostra nazione.
Tutto questo l’ho annusato scorrendo veloce parola dopo parola la storia di Anna temendo quel finale, quegli ultimi venti fogli stampati.
Non mi hanno delusa, non poteva accadere dopo tutto quello che avevo vissuto.
Che nessuno dimentichi mai che come scriveva l’autore statunitense Peter De Vries: “La vita in uno zoo è una giungla!”.
Charlotte Corday imprigionata dopo aver ucciso Murat. Dipinto di Charles Louis Lucien Müller (French, 1815-1892) |
Il ritrovamento di Blanche Monnier in una illustrazione dell'epoca |
Bruce Nauman "Double Steel Cage Piece" (1974) |
Il peccato capitale della Gola nel film Se7en (1995) |
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